Noto

La “Chiesa Madre” la cui fabbrica venne iniziata dai primi del ‘700 e ultimata nel 1776.

L’antica Noto, centro indigeno siculo, sorgeva sulla collina delle Meti a 152 m slm. Che sia abitata fin da epoca preistorica è testimoniato dalle numerose necropoli e dai cospicui ritrovamenti archeologici che ne hanno fissato la datazione e l’appartenenza ai periodi della “civiltà di Castelluccio” che va dal XVII sec. al XV a.C. e della “civiltà del Finocchio” dei sec. VIII-VII a.C.  Nel III sec. a.C. l’antica Neai al tempo di Ierone II ebbe un periodo di notevole sviluppo. I Romani la fecero “civitas foederata” e godette di particolari privilegi. Dopo il periodo bizantino venne conquistata dagli Arabi nell’866, elevata a capoluogo della circoscrizione della Val di Noto fu una ricca roccaforte del potere mussulmano in Sicilia. Dal XII sec. fu con le amministrazioni normanne e sveve (tranne brevi periodi di soggezione feudale) città demaniale preposta all’amministrazione di vasti territori da cui ebbe una rilevante prosperità economico-commerciale. Patria di valenti uomini di cultura, quali l’umanista Giovanni Aurispa, l’architetto Matteo Carnalivari e il giurista Andrea Barbagio. Nel XVI e XVII sec. ha inizio la trasformazione della città medioevale, interrotta bruscamente dal rovinoso terremoto del 1693. A seguito del disastroso evento, Giuseppe Lanza, duca di Camastra Vicario del Regno per la ricostruzione, decide che la nuova città venga costruita in altro luogo. All’edificazione della novella Noto, partecipano illustri architetti ed ingegneri tra cui Rosario Gagliardi, Paolo Labili, Vincenzo Sinatra, Antonio Mazza e una valente schiera di maestri scalpellini che durante il sec. XVIII danno vita a uno straordinario sito urbanistico e monumentale di eccezionale valore artistico.

La chiesa di S. Francesco, opera dell’architetto Rosario Gagliardi, con il fianco del convento del SS. Salvatore su cui si eleva il torrione cuspidato e formano sull’alto della scala monumentale un eccezionale ambiente scenografico di elevata concezione architettonica.